venerdì 10 aprile 2009

...a piedi nudi e mani nude... la mia Buona Pasqua a tutti voi :-)

E' un mio sogno ricorrente camminare a piedi nudi sulla terra rossa baciata dal sole, sentire il vento sfiorare le dita e vestirmi di poche cose, di cose semplici...

Certe mattine mi sembra ancora di sognare così mi tiro giù dal lettone e metto giù quei piedi che han camminato tanto e han visto posti stupendi e mi accorgo che posso solo sognare :-)

Senza le mie scarpine non farei un passo, di camminare scalza non sono capace, ma mi piace prima di addormentarmi buttare giù un occhio e sorridere ai miei piedi e pensare a chissà quante impronte lasceranno o lascerebbero...

Delle volte mi sento intrappolata... diciamo spesso questi ultimi tempi, nella trappola di un corpo che non riconosco più molto volentieri... c'è dentro di me un tumulto di emozioni e passioni e azioni, fuori di me uno squarcio che si affaccia dall'anima...

Neppure il punto saldo della mia vita è più tanto tale e a volte la fede vacilla e mi chiedo tutto che senso abbia....

Lo ritrovo al mattino un senso e non vedo l'ora che arrivi sera per ritrovarlo di nuovo e di nuovo ancora... lo ritrovo quando i miei piedi toccano il pavimento gelido e mio marito con amore che non so molto spiegare quanto terreno sia, allaccia le mie scarpe...

Non so se credere negli angeli, certo credo in Dio, a volte... Lui sa che non potrei vivere senza e che aspetto la sua nascita e la sua resurrezione come il cibo per la vita... ma il mio a volte è in tono scherzoso... è che a volte come in questi giorni, ho una rabbia tale che mi chiedo veramente e dal profondo, che senso abbia tutto questo...

Dove è il senso a una terra che trema, che in un attimo è capace di distruggere le vite che Dio ha messo su di essa, che lascia polveri dense di disperazione, e una brama dolorosa di attaccarsi ai propri cari cercando anche solo un profumo che rimandi a un passato felice andato via solo pochi attimi prima, il profumo di chi non c'è più, il profumo della terra fertile, e la paura che possa non essere più tale?...

Vorrei sorreggerla un pò anche io questa croce grande... qualcuno in fondo lo fece anche con Gesù nella strada verso la morte... e forse il senso di tutto sta proprio qua...

Pasqua è risurrezione ma e me piace chiamarla col nome che ritengo più appropriato, rinascita.

E la rinascita non è per me un'esperienza unilaterale ma è fatta di gesti condivisi... si può rinascere ma anche aiutare a rinascere...

Lo fa mio marito tutti i giorni quando sorregge la mia piccola croce perchè il peso diventi più sopportabile, e lo sta facendo tutta quella moltitudine di angeli che a mani nude scava per donare un senso, gioisce di una vita salvata dopo cento per le quali la vita invece è finita, dona un sorriso ai bambini spaventati e un abbraccio lungo fatto di amore fraterno a chi no ha più nulla e sembra non sperare più...

La Pasqua sta paradossalmente cominciando a far germogliare il suo fiore, la rinascita, perchè prendere sulle spalle un pò della croce di ognuno e farla anche propria vuol dire rinascere e aiutare a farlo...

Il mio auguro è che in tutti ci sia Pasqua ogni giorno perchè non si dimentichi mai che nella terra c'è gente che deve lottare a lungo per ricostriursi, gente che lotta da sempre con fardelli pesanti e che troppo spesso è lasciata nel suo dolore, pur avendo un desiderio di vivere unico e impensabile... perchè aiutare a vivere è resurrezione nel suo senso più bello e profondo...

Con affetto sincero, i miei più grandi auguri a tutti voi.

  • tatyna

venerdì 3 aprile 2009

Le ciambelline "scottolate" ...pasquali :-)

 03042009408 Queste deliziose ciambelline siamo soliti gustarle per la colazione di Pasqua accomagnate da uova di cioccolato o perchè no, da una bella fetta di salame corallina :-P

E allora eccomi qua oggi a pensare che in vita mia le ho sempre pappate ma mai fatte da me, così mi sono messa all'opera e stamattina sono uscite dal mio forno le ciambelle scottolateeee :-D

Dunque, scottolate perchè vanno prima di essere infornate, scottate nell'acqua, lessate :-)

Ma andiamo passo passo :-)

collage Lavorare a lungo le uova con lo zucchero : per ogni uovo va un cucchiaio colmo di zucchero, ma se i dolci li preferite dolci :-) fate anche due.

Montato il composto inserite nella planetaria il gancio per gli impasti duri , perchè aggiungerete poco alla volta tanta farina quanto basta per ottenere un composto tipo pasta all'uovo.

A questo punto formate le ciambelline e praticate dei taglietti nella parte esterna. Ne bastano 4.

Immergete la ciambellina nell'acqua bollente e appena sale su toglietela dal fuoco e disponetela in una teglia coperta di carta forno.

Tutte le ciambelline vanno in forno a 180° per 40 minuti circa o finchè si colorino bene :-)

Con 5 uova ho ottenuto 18 ciambelline :-)

03042009403

Con un bacio grande, a presto!

  • tatyna :-)